La suggestiva chiesa di Civitanova Alta dedicata a San Francesco, nuovamente consacrata per via dei lavori in corso nella collegiata di San Paolo, seppure privata alle sue pareti dei sacri dipinti, ma comunque splendente nella sua bellezza architettonica, è stata questa mattina uno straordinario luogo d’incontro di fede e affetto in occasione delle esequie del conte Carlo Sabatucci Frisciotti Stendardi. Tante le persone intervenite che si sono strette attorno ai famigliari, dalla vedova, signora Maly, ai figli Emanuela, Francesco, ai parenti tutti, in primo luogo i cari nipoti del conte Sabatucci che hanno poi espresso al nonno delle tenere parole di affetto.
La messa è stata concelebrata dal parroco di Civitanova Alta, don Alberto Spito, dal parroco della chiesa di S.Gabriele, don Piero Pigliacampo, da anni vicino alla famiglia del conte, da don Piero Andrea Giochi di Macerata, altro conoscente del conte, da padre Igino della Santa Casa di Loreto, anche lui benvoluto dallo scomparso che era un devoto della Madonna di Loreto. La funzione religiosa è stata resa ancora più solenne dalla corale Fraternità Francescana di Betania, che ha sede nella stessa città lauretana.
L’introduzione alla messa è stata di don Piero che ha fatto un chiaro riferimento “a un nostro fratello che oggi ci ha voluti vicino”, mentre nella liturgia della parola, la prima lettura; “Dal Libro della Sapienza”, è stata fatto dal figlio dello scomparso, Francesco, che, con parole di profonda commozione, ha letto quel riferimento: “le anime dei giusti sono nelle mani di Dio” e il salmo responsoriale è stato letto dalla nuora del defunto. Alla lettura del Vangelo ha provveduto il parroco il parroco don Alberto Spito e, infine, nell’omelia, don Piero Pigliacampo, ha espresso parole di riconoscenza nei riguardi dello scomparso che ha definito: “un’anima bella – ha detto – che abbiamo incontrato nella vita” . “la gioia – ha aggiunto testualmente – di averlo conosciuto” e “un grazie per il tuo sorriso”, particolare che è poi emerso nei commoventi apporti di ricordi e affetto dei nipoti.
Sopra la bara, tante rose bianche e la maglia rossoblu della Civitanovese della quale il conte Carlo Sabatucci è stato un appassionato presidente. Proprio riferendoci alla squadra di calcio è doveroso ricordare la presenza dell’attuale team manager, Valerio Cerolini, dell’ex presidente Umberto Antonelli, dell’ex giocatore e allenatore Osvaldo Jaconi, il medico sociale della presidenza Sabatucci, dott. Giulio Fofi, e sicuramente tanti altri ai quali chiediamo scusa per l’involontaria omissione.
Vittorio De Seriis