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LA CIVITANOVESE SOGNA: ALEXIS SULLE ORME DEL PROZIO JULIO!

JULIO LIBONATTI E IL “TRIO DELLE MERAVIGLIE”

L’arrivo alla Civitanovese di Alexis, pronipote di Julio Libonatti, sollecita nel tifoso del Torino (e studioso della storia granata) forti suggestioni. Julio Libonnatti formò negli Anni Venti-Trenta, con Adolfo Baloncieri e Gino Rossetti, il famoso “Trio delle Meraviglie”. Terzetto d’attacco che con il Torino vinse due scudetti consecutivi (il primo nel 1926-’27 revocato per il caso Allemandi, difensore della Juventus) e perse il terzo nel 1928-’29 in finale con il Bologna. Occorre ricordare alle spalle del “Trio delle Meraviglie” il grande centromediano Antonio Janni (17 stagioni in granata, dal 1920 al 1937), dotato di altrettanta classe: “faceva vedere la palla, poi la dava a chi diceva lui”. Libonatti fu il primo calciatore sudamericano a venire in Italia, aprendo la strada ai vari Orsi (alla Juventus con Cesarini, da cui la famosa “zona”), Monti e Guaita, campioni del mondo con la Nazionale di Vittorio Pozzo nel 1934. Julio Libonatti giocò nel Torino 9 stagioni (dal 1925 al 1934), disputando 241 partite ufficiali e realizzando 157 reti (secondo marcatore granata di sempre, dopo Paolo Pulici). Tanti i records di Julio Libonatti con il “Trio delle Meraviglie”: da ricordare le 117 reti complessive, in 33 partite – nemmeno il Grande Torino di Valentino Mazzola arrivò a tanto – nel campionato 1928-’29, vinto dal Bologna. Il record personale di reti di Libonatti con il Torino è del torneo 1926-’27 (stagione il cui fu inaugurato lo stadio “Filadelfia”): 35 reti il 33 partite! Nel campionato 1930-’31 il Torino rifilò un 6-0 (prima marcatura proprio di Libonatti) all’Inter di Giuseppe Meazza (il più grande calciatore italiano, bicampione del mondo nel 1934 e 1938), detentore dello scudetto. Quale “oriundo” Julio Libonatti giocò con la Nazionale italiana (con cui vinse la Coppa Intercontinentale, corrispondente all’attuale Campionato Europeo, nel 1927-’30), collezionando 17 presenze e 15 reti. Libonatti, scomparso nel 1981 in Argentina, è stato un campione assoluto: centravanti di manovra che univa grande potenza fisica ad astuzia, con spiccate qualità realizzative. Alexis, a cui rivolgiamo un sentito “in bocca al lupo” per la sua esperienza nella Civitanovese, sarà invitato all’annuale incontro conviviale del Torino Club di Civitanova Marche. Sarà un piacere per i soci ascoltare i “ricordi di famiglia” del pronipote di un protagonista di un periodo d’oro della storia granata, anticipatore delle formidabili stagioni del Grande Torino.

Aldo Caporaletti (Torino Club, Civitanova Marche)

Julio Libonatti
Alexis Libonatti