17/08/2018 da Civitanovalive.it
Le attese che contraddistinguono la fase dei mercati estivi, hanno sicuramente fatto passare in secondo piano la cerimonia di Premiazione 2017-18 che il Comitato Regionale ha organizzato nella sede di Ancona e fra le società premiate c’era ovviamente anche la Civitanovese, rappresentata dal suo presidente Mauro Profili.
Due successi in Campionato e in Coppa Marche non sono certamente poca cosa, sebbene si riferiscano solo al secondo livello, per importanza, del calcio regionale, ma se ritorniamo al clima di profonde incertezze societarie di appena un anno fa, rappresentano un elevato titolo di merito che apre una prospettiva di successi. Le tappe di quel tracollo:
– 7 maggio 2017: la Civitanovese conclude il campionato di serie D, in ultima posizione, momento ovviamente gravissimo, al quale si aggiunge l’inevitabile fallimento della Società che viene sanzionato dal Tribunale di Macerata. Il titolo della Società rossoblu viene messo all’asta il 6 luglio, per un importo di 30.000 euro e l’unica offerta è quella di Mauro Profili che il 12 luglio in pratica acquisisce la titolarità della Civitanovese.
A rigor di logica, la Civitanovese sarebbe dovuta ripartire dal Campionato di Eccellenza, per via della retrocessione subita, ma per un insieme di arcane circostanze il 27 luglio il Comitato Regionale revoca l’affiliazione all’US Civitanovese SSD ARL “per inattività”.
La situazione ovviamente si complica e per un momento appare il baratro della Terza Categoria dalla quale ripartire, ma alla fine viene trovata una soluzione che rappresenta una via di mezzo: la Prima Categoria.
Il presidente, Mauro Profili , il vice presidente e amministratore delegato, Vincenzo Lo Torto, e il Direttore Generale Enzo di Meo, non si perdono d’animo e mettono insieme uno staff tecnico e una formazione con “i fiocchi” che conclude il campionato con uno strepitoso quoziente reti di 90 reti realizzate, 9 subite e un altrettanto prestigioso +23 in media inglese (-4 in casa e + 27 in trasferta). Anche in Coppa Marche, la Coppa Italia delle categorie inferiori, il cammino della Civitanovese è strepitoso per cui il 25 aprile supera l’altra finalista, il San Biagio, con un eloquente 4-0.
In questa affrettata sintesi, il ricordo di un passato da dimenticare, un presente e un avvenire che rappresentano un patrimonio di speranze, da aiutare e difendere. Dunque, i presupposti per restituire al Polisportivo lo scorrere di gare importanti, ci sono tutti e per questo è il caso di augurare a Profili, alla fine della stagione che sta per iniziare, di avere l’opportunità di ricevere altre Coppe, come quella che appare nella foto che sintetizza magnificamente un cammino di impegno e soddisfazioni.
Vittorio De Seriis
