“E’ il mio terzo anno con il settore giovanile della Civitanovese. Mi trovo molto bene, apprezzo davvero tutti gli allenatori della Scuola Calcio e dell’Agonistica e ho grande rispetto di tutti i responsabili della Società rossoblu – le parole del tecnico – perché nello scambio di pareri, esperienze e opinioni mi aiutano molto a crescere, dandomi sempre consigli per la crescita dei giocatori”.
“Ai miei Pulcini auguro di poter soddisfare ogni loro desiderio calcistico e non, di avere l’ambizione di poter fare qualsiasi cosa, l’elemento fondamentale che contribuisce alla crescita di ogni atleta. Quando si è alle prese con i bambini – ha dichiarato mister Papili – si punta ad insegnare loro quelle che sono le fondamenta. Tra questi la didattica del palleggio, ricco di insidie e variabili tecniche. In ogni giocatore coltivo la capacità di relazionarsi con i compagni e la predisposizione al sacrificio. La prima per il rispetto che bisogna portare ad ogni compagno, la seconda per essere un esempio non solo all’interno della squadra, ma anche per i più piccoli”.
“Cerco di insegnare ai ragazzi sia i principi tecnico-tattici del calcio in generale, sia quelli sociali di appartenenza a un gruppo, perché essendo il calcio uno sport di squadra, bisogna sapersi relazionare con altre persone, anche con caratteri diversi dal proprio. Il gruppo sta dimostrando una grande crescita e l’obiettivo è quello di portare a casa dal campo quanta più esperienza possibile. Lavorare e giocare con loro è davvero bello. Pertanto, la mia più grande soddisfazione è vedere felici i bambini che alleno, con la speranza che oltre a far parte di una squadra, possano anche essere un bel gruppo di amici affiatati che condividono la grande passione per il gioco del calcio” ha concluso.