La Civitanovese espugna l’Helvia Recina e non succedeva da decenni. L’apoteosi al 90′ di una partita combattuta dalle due squadre cercando di superarsi. Iniziamo dalla fine, al 90′ Perfetti con una giocata alla Pirlo in Italia Germania del 2006 serve Balloni che con un gran diagonale gonfia la rete per la gioia incontenibile dei 400 supporters rossoblù. Primo tempo equilibrato che ha visto anche una breve interruzione a causa della caduta di un tifoso civitanovese per fortuna senza conseguenze. La prima conclusione è di Cordoba alla mezz’ora e nel finale un contropiede orchestrato da Tittarelli e Dieme’ viene sventato dalla difesa nei pressi della linea. Inizio ripresa di marca locale. Un’azione confusa, probabilmente viziata da un fuorigioco si conclude con una clamorosa occasione per la Maceratese sventata da Alessandroni nei pressi della linea di porta. I ragazzi di Vagnoni provano a colpire con la velocità di Russo ma l’occasione migliore è per i locali sempre con Dieme’ sulla cui conclusione Monti compie una grande parata. Nel finale la Maceratese abbassa un po’ la guardia e la Civitanovese colpisce nel momento più doloroso. 5 minuti di recupero in cui i rossoblù amministrano senza soffrire un risultato che scrive la storia. Una cornice di pubblico da categoria superiore e l’ottima direzione di gara della signora Curia di Ascoli gli altri ingredienti di questa sfida. La dedica dello spogliatoio rossoblù ai tifosi e a Riccardo Antolini che con le stampelle e reduce dall’intervento chirurgico ha seguito i suoi compagni dal settore ospiti