Un suo goal all’ultimo secondo ha deciso la sfida di domenica scorsa a favore della Civitanovese. Stiamo parlando di
Gino Galdenzi, l’estroso esterno offensivo approdato in rossoblù lo scorso dicembre.
Dopo tanta panchina, domenica, mister De Filippis gli ha concesso trenta minuti e lui ha ricambiato la fiducia del tecnico con il goal che è valso tre punti fondamentali alla Civitanovese.
Galdenzi, dunque, l’equazione è semplice: basta farti giocare? «Sinceramente non sta a me dire questo. Io ho sempre lavorato duro negli allenamenti per farmi trovare pronto. Ho dovuto attendere tante settimane per avere l’occasione di dimostrare il mio valore in campo e penso di averlo fatto».
Come ti trovi con mister De Filippis? «E’ un grande allenatore che ha voglia di lavorare ed è molto concentrato sul gruppo. Con lui è nato subito un bel rapporto».
Pensi che il gap di 8 punti dalla capolista Valdichienti si possa ancora colmare? «Il nostro obiettivo è fare più punti possibili da qui a fine stagione. In base a questo vedremo in che posizione saremo a fine stagione. Non dobbiamo pensare alle posizioni ma a raccogliere il massimo bottino».
Che emozione è stata segnare il goal decisivo domenica? «Una emozione grandissima. I  tifosi sono stati fantastici e io sono stato felice di avergli regalato una gioia».
A chi dedichi il goal? «Alla mia famiglia, che fa tanti sacrifici per me, e a tutti i miei compagni».
Cosa ti ha convinto ad approdare in rossoblù? «E’ una grande squadra mi ha convinto l’ottima organizzazione e la struttura societaria. In più il fatto di conoscere già Ferrari e Marino che mi hanno parlato sempre bene di questa società e di questa squadra».
Sabato ci attende una trasferta da bollino rosso a Monte Urano. Che partita ti aspetti e come l’avete preparata in settimana? «Abbiamo lavorato molto intensamente in settimana. Credo che sarà una partita molto difficile e faremo di tutto per vincerla perché per noi è fondamentale».
Pensi di esserti guadagnato un posto tra i titolari dopo il goal di domenica? «Sinceramente non è importante questo. Spero solo di avere la possibilità di aiutare la squadra a fare il risultato poi se ne avrò modo  dall’inizio o a gara in corso non cambia nulla».