di Vittorio De Seriis
Il debutto di sabato di Federico Franco, difensore classe ’96, ha rappresentato per la Civitanovese l’impiego stagionale del quarantesimo calciatore: un numero decisamente sproporzionato, con un bilancio al di sotto delle aspettative.
Seppure la formazione base sia stata quasi la stessa, per pura curiosità abbiamo cercato di individuare i calciatori che in campionato hanno fatto registrare, fino alla 26.a giornata del turno precedente, una maggiore e una minore presenza, riportando fra parentesi i minuti giocati, che complessivamente sono stati finora 2.340.
Con 24 presenze troviamo: Ferrari (1.895 minuti giocati) e Ribichini (1.640′). Con 22 presenze: Miramontes (1.897′) e Vechiarello ( 1.855’). Con 21 presenze Marino (1.593’). Con 20 presenze Dutto (1.791’) e Testa (1.800’). Fra le apparizioni più brevi quelle di Baeza in due partite (62 minuti giocati) e in una sola gara Muguruza (6’) e Severini, entrato nel recupero della quattordicesima giornata di andata.
A parte il numero elevato di tesserati e le conseguenti spese, le difficoltà di questa stagione della Civitanovese vanno più che altro ricercate nel rinnovamento profondo che ha interessato la squadra, ben sapendo che usualmente i maggiori risultati vanno alle formazioni che nel campionato si avvalgono della prestazione di buon parte dei giocatori di quello precedente, con adeguati aggiustamenti. Il Valdichienti, se vogliano, è un esempio e nella squadra di quest’anno, che sta andando davvero bene, troviamo calciatori, come Piergiacomi, Romagnoli, Marconi, Bellesi, Castellano, Erbaccio, Ciucci, Pandolfi, Marcaccio, che hanno dato forza alla brillante squadra della passata stagione.
Premesso tutto questo, scusandoci per quella che può essere stata una superficialità, se ci siamo soffermati sulle presenze, la Civitanovese domenica, inizio gara alle ore 16, per via dell’entrata in vigore dell’ora legale, ospita l’Atletico Azzurra Colli, allenata, come si sa, dall’ex rossoblu Daniele Fanì, alla guida della formazione rivierasca nell’Eccellenza della stagione 2005/06 e che ha lasciato un ottimo ricordo di tecnico e uomo, terza forza del girone e con pieno merito in zona playoff, che vanta il minor numero di gol subiti e un buon percorso esterno con tre vittorie e sei pareggi. Anche nella passata stagione, ha fatto bene, eliminata, purtroppo, nei playoff.
È semplice dedurre che il compito che attende l’undici di De Filippis non è di facile soluzione, ma, a questo punto, ed è una tiritera che va avanti da troppe settimane, la formazione rossoblu deve assolutamente trarre il massimo vantaggio dalle tre gare interne su quattro, che il calendario le propone, ovvero, in successione, due successive in casa, con Azzurra Colli e Montalto, in trasferta a Camerino e quella conclusiva interna contro il Valdichienti, e per sperare di agganciare la zona playoff molto dipenderà dai risultati che saranno ottenuti e dalla flessione delle formazioni che la precedono in classifica.
La squadra si è preparata con il consueto scrupolo e domenica dovrà rinunciare al portiere Testa in quanto l’ammonizione subita ad Ascoli gli ha comportato un turno di squalifica, di conseguenza la maglia n. 1 sarà indossata da Luca Lorenzetti (classe 2001) ed è la sua settima presenza in campionato. Nelle sei gare disputate ci sono state quattro vittorie, un pareggio e una sconfitta: niente male. Non ci dovrebbero essere altre defezioni per indisponibilità e infortuni anche per il buon lavoro che il bravo e attento Luigi Vagnoli sta portando avanti. All’andata, la Civitanovese ottenne a Colli del Tronto un ottimo pareggio (1-1): sotto con un rigore di Cucco, pareggiò con Miramontes.
La gara sarà diretta da Davide Santoro della sezione di Pesaro, coadiuvato da Emanuele Alesi di Ascoli Piceno e Mirko Baldisseri di Pesaro.
In una gara come quella di domenica, c’è da sperare che le sicure motivazioni della squadra siano sorrette anche da un bel gruppo di sostenitori: a vincere saranno anche loro.