La Civitanovese batte l’ostico Montecosaro e consolida il terzo posto staccando la Futura. Primo tempo con Chornopyshchuk che scalda i guantoni a Mari. Balloni ha il piede caldo dopo la prodezza di Macerata ma trova i difensori ospiti sulla sua strada. Il Montecosaro non sta a guardare e con l’attacco pesante prova a impensierire Monti. Primo tempo 0-0. Nella ripresa dopo 10 minuti Vagnoni appesantisce l’attacco inserendo Carissimi e Gragnoli. Le favole esistono e dopo pochi secondi su cross di Ruggeri lo sfortunato attaccante romano fa gol. Ma il segnalinee dice che la palla calciata dal capitano di giornata era uscita. Ma il destino aveva scritto la sua trama. Daniele Gragnoli risolve una mischia e segna il gol del vantaggio liberando la sua gioia e rabbia per questa stagione veramente sfortunata ma che può ancora regalargli delle soddisfazioni. A quel punto il Montecosaro accusa il colpo e i rossoblù diventano padroni del campo. Poco dopo la mezz’ora Ivan Visciano subentrato a Perfetti disegna una punizione delle sue e chiude i conti. Incomprensibili proteste degli ospiti nell’occasione visto che il fallo da cui origina il calcio di punizione è netto. Anzi la terna poco dopo sorvola su una plateale manata al volto ai danni di Gesue’ a opera del numero 17 Pantanetti che avrebbe meritato il rosso. Vittoria sofferta della Civitanovese anche perché diversi giocatori erano in condizioni non ottimali e Russo assente per un virus intestinale. La tifoseria rossoblù ha sostenuto calorosamente i propri giocatori esponendo due striscioni di ringraziamento alla squadra per la storica vittoria di Macerata da dedicare ai tifosi che non ci sono più