20/05/18
PORTO SAN GIORGIO – Dopo il successo ottenuto in campionato, con la conquista del titolo di Campione Provinciale, la Juniores Civitanovese ci prende gusto e trionfa anche in finale di Coppa Provinciale Fermo superando di misura la Cuprense. Decisiva la rete di Miguel Martinez, classe 1998 pezzo pregiato della giovanile rossoblù nonché della prima squadra. Al “Luca Pelloni” di Porto San Giorgio, campo neutro sorteggiato per l’occasione, i ragazzi di Andrea Diamanti non trovano vita facile. Come prevedibile la formazione allenata da Cristiano Marchegiani, che in Campionato si è classificata alle spalle dei rossoblu, distanziata solo di quattro punti, si è confermata un avversario di spessore. Di fatto i gialloblu sono stati gli unici in campionato a pareggiare al Ciccarelli e a battere i rossoblù al ritorno. Alla fine, seppur con tanta sofferenza (giocando in dieci per l’espulsione di Bamba e vedendo Renzi respingere un penalty), la Civitanovese ha portato a casa l’ennesimo trofeo della stagione, riempiendo d’orgoglio tutta la società e rendendo ancor più fantastica una stagione da incorniciare.
IL TABELLINO
CIVITANOVESE 1: Renzi, Cerchia, Martinez, Sonko, Daniele Salvati, Alessandro Morbidoni, Saliou Bamba, Matteo Salvati, Severini, Chierichetti. Subentrati: Bianchetti, Ortega. A disposizione: Torretti, Marcelli, Catinari, Doda. All. Andrea Diamanti
CUPRENSE 0: Palanca, Dimitri, Venanzetti, Pazzaglia, Mora, Cristian Dozio, Zahrani, Bellanova, Samuele Dozio, Turhani, Illuminati. Subentrati: Mori, Marcantoni, Marchetti, Ricci. A disposizione: Spurio, Hoxha, Chahbouni. All. Cristiano Marchigiani
RETI: 27′ st Martinez
ARBITRO: Marco Speranza. Assistenti: Riccardo Eleuteri e Roberto Belleggia. Terna arbitrale della sezione di Fermo
NOTE: Espulso Saliou Bamba al 33′ del secondo tempo per somma di gialli. Recupero +1′ +5′
LA CRONACA
La vittoria di quest’oggi della Civitanovese ha un nome ed un cognome: Davide Renzi. L’estremo rossoblù classe 2000 è per distacco l’assoluto protagonista del match odierno. Cresciuto sotto l’ala protettiva di Federico Taborda, Renzi ha chiuso la settimana in bellezza: sabato esordio in campionato contro il Fiuminata ed oggi interventi su interventi, fino ad arrivare a parare il rigore decisivo.
Partendo con ordine, dopo una prima fase di studio delle due squadre, la prima vera palla-gol giunge alla mezzora con Dimitri che scappa via sull’out di destra e serve Pazzapaglia, la quale conclusione ravvicinata è preda di Renzi, che dà un primo saggio della sua bravura. La Civitanovese resta sorniona sulla difensiva e la Cuprense prova ad affondare. Sugli sgoccioli della prima frazione serve un Renzi versione Superman per mantenere il risultato a reti inviolate: l’estremo rossoblù prima respinge una conclusione da distanza ravvicinata di Turhani, poi si fionda sul tiro di Illuminati, già pronto ad insaccare sulla ribattuta, ed infine con un maestoso colpo di reni sventa anche il terzo tentativo di Samuele Dozio, il quale già pregustava l’esultanza.
Nell’intervallo mister Diamanti scuote i suoi giocatori, rimasti fin lì troppo passivi. Il bastone sortisce un effetto migliore della carota e, di fatto, la Civitanovese entra in campo con un piglio diverso. Dopo soli due minuti la difesa gialloblu deve mettere una pezza sulla conclusione di Chierichetti servito da Cerchia. L’episodio clou arriva al 27′ del secondo tempo, quando Morbidoni sprinta sull’out di destra, mette al centro per Matteo Salvati, il quale di testa trova la giusta opposizione in angolo. Dal tiro dalla bandierina che ne consegue, Morbidoni pesca la testa di Martinez che porta in vantaggio i suoi.
Quando tutto sembra in discesa per la Civitanovese, ecco che al 33′ st Saliou Bamba si becca il secondo giallo nel giro di pochi minuti e lascia i rossoblù in inferiorità numerica. La Cuprense prende inevitabilmente coraggio e si catapulta in avanti alla ricerca del pareggio. A 6 minuti dal termine, in seguito ad un tocco di mano in area, il signor Speranza di Fermo concede la massima punizione. Dal dischetto si presenta il capitano ascolano Davide Mora, il quale si lascia ipnotizzare da uno che di nome fa anch’esso Davide, ma che per la prestazione odierna si guadagna l’epiteto di Golia.
La Civitanovese stringe i denti fino al triplice fischio e porta a casa il bottino pieno, dando il via alla festa negli spogliatoi e alla cerimonia di premiazione, alla quale hanno provveduto personalmente il delegato provinciale del Comitato di Fermo, Giuseppe Malaspina, e il suo vice, Patrizio Amici.
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