In seguito alle dichiarazioni rilasciate dal presidente del Chiesanuova Calcio, Luciano Bonvecchi, sulla nota piattaforma di TribunaStadio.it di cui alleghiamo l’articolo completo (clicca qui), la Civitanovese Calcio 1919 si sente in dovere di replicare alle pesanti illazioni fornendo un quadro completo della situazione, anche perché il numero uno societario della formazione biancorossa, sempre in merito alla gara andata di scena ieri al Polisportivo, ha inoltre rilasciato un’intervista sul portale di Marcheingol.it ribadendo ancora una volta delle falsità (clicca qui per leggere le sue dichiarazioni). A tal proposito, nonostante una minima comprensione per un uomo che a caldo ha manifestato il suo disappunto, senza entrare nel merito delle precedenti gare che, a detta del signor Bonvecchi, hanno visto il Chiesanuova danneggiato, dobbiamo precisare quanto segue in relazione alla partita che ci vede coinvolti.
1 – Ebbene, in primo luogo vorremmo chiarire l’episodio avvenuto al minuto 22 della gara di ieri. De Santis, pressato nella propria area da Falkenstein, col mestiere cerca di guadagnare una punizione a suo favore e convinto del fischio arbitrale afferra la sfera con le mani, tuttavia il direttore di gara Marco Stachura di San Benedetto non cade in inganno e, anzi, punisce il capitano del Chiesanuova assegnando un penalty alla Civitanovese. Ammesso e non concesso che il pressing di Jorzolino Falkenstein su De Santis fosse o meno falloso, il giocatore biancorosso ha afferrato il pallone con entrambe le mani sostituendosi all’arbitro nella decisione. Dunque il rigore è sacrosanto.
2 – In secondo luogo leggiamo di una presunta “mancanza di provvedimenti adeguati verso un difensore della Civitanovese che, ammonito nel primo tempo, ha continuato a commettere altri falli senza che l’arbitro intervenisse; è invece intervenuto il suo allenatore che, dopo l’ennesima entrataccia, si è affrettato a sostituirlo“. Ebbene, l’unico difensore rossoblù ammonito nella prima frazione è stato Matias Dutto per aver bloccato volontariamente una ripartenza di Alex Di Francesco, lanciato verso la porta. Tuttavia, nell’arco dei novanta minuti il difensore rossoblù non ha commesso più un fallo e tantomeno è stato successivamente e prontamente sostituito dal tecnico De Filippis, in quanto le 5 sostituzioni adoperate sono le seguenti: Rodriguez (13’ st Galdenzi), Falkenstein (24’ st Garcia), Miramontes (33’ st Veccia), Ferrari (33’ st Escobar), Milanesi (42’ st Matteo Salvati).
3 – Proseguendo nella disamina leggiamo che “l’arbitro completa l’opera al 93’ quando in area si scontrano duramente Galdenzi e il nostro difensore Focante, la palla finisce in rete ma, di norma, il gol non viene mai dato e ci si accerta delle condizioni degli uomini a terra. Niente di tutto ciò, il direttore di gara pensando che il nostro difensore volesse fare il furbo si è affrettato a convalidare la rete ed a fischiare la fine della partita“. In questo caso dobbiamo precisare che lo scontro in area avviene tra Focante e Ribichini (come si vede dalle foto mentre i due giocatori si apprestano a ricevere le cure mediche) ed invece Gino Galdenzi insacca totalmente indisturbato la sponda aerea del compagno Garcia. Non essendo Galdenzi l’uomo coinvolto nel duplice infortunio, l’arbitro non avrebbe potuto interrompere l’azione né tantomeno non convalidare la sua marcatura. Inoltre, il fischio finale della partita è arriva dopo dieci minuti di recupero (ossia al 100esimo) mentre la rete del 2-1 è giunta al 95esimo.

4 – Andando avanti il presidente Bonvecchi dice che “con gli animi concitati e Focante a terra, l’arbitro ha pensato bene di espellere altri due giocatori (uno per parte)“. In verità, al momento della duplice espulsione, Nicola Focante era già a bordo dell’ambulanza e lo stesso giocatore può sincerare che sono stati i dirigenti della Civitanovese a prendersi cura di lui, adoperandosi fin da subito con il magazziniere Sandro Piampiani per procurare una sedia su cui potesse ricevere le cure del caso in assoluta comodità. L’espulsione di cui parla Bonvecchi avviene al minuto 96′ con il pallone che già era collocato sul cerchio di centrocampo. Tra l’altro, se si vuol essere precisi, è stato Rango ad innescare il tutto dando uno schiaffo al nostro 2000 Matteo Salvati. Quindi siamo noi ad essere stati danneggiati dal cartellino rosso, in quanto il nostro tesserato non aveva dato motivo al direttore di gara per essere allontanato dal terreno di gioco.

5 – Le successive dichiarazioni di Bonvecchi hanno del clamoroso: “Non è finita affatto, visto che dopo che eravamo già andati via, mi hanno riferito che l’arbitro si è fatto scortare fino al casello dell’Autostrada“. È normale che la polizia si sia messa dietro alla vettura del signor Marco Stachura poiché un tesserato del Chiesanuova di corporatura molto robusta che indossava l’uniforme biancorossa lo stava minacciando e, stranamente, si è messo in macchina al seguito proprio della terna arbitrale. Ci stupisce che il presidente fosse così informato circa la scorta dell’arbitro ed addirittura del luogo sino a dove lo stesso è stato accompagnato. Proprio questo ci lascia pensare a qualcosa di poco sportivo, ma preferiamo non aggiungere altro.
6 – Bonvecchi prosegue dicendo: “devo dedurre che l’arbitro avesse paura della reazione della Civitanovese, che magari voleva vincere con qualche altro gol di scarto“. Vorremmo rimembrare al presidente del Chiesanuova che la Civitanovese quest’anno è stata penalizzata in almeno 8 gare dagli errori arbitrali, ma non ha mai fatto lettere o esposti poiché l’arbitro, secondo il nostro modesto parere, può sbagliare così come un calciatore. Altrimenti se si vuol parlare di torti, è giusto ricordare la gara di Colli del Tronto dove, anziché concedere un penalty solare in nostro favore, è stato ammonito Ribichini per simulazione, oppure il derby di ritorno con due gol regolari annullati per offside, o ancora la gara di Potenza Picena. Potremmo disquisire a lungo su questo argomento, ma non è nel nostro stile. Tuttavia, se è intenzione del signor Bonvecchi mettere in pratica una tecnica di piagnisteo per ottenere vantaggi nelle ultime partite, lo preghiamo di non coinvolgere e strumentalizzare la Civitanovese in questo suo gioco o tattica.
7 – Seguitando il signor Bonvecchi si ridicolizza da solo. Prima afferma “non posso fare nessun appunto ai miei ragazzi“, non facendo dunque alcuna menzione dell’atteggiamento di Marco Rango (colui che ha colpito al volto Matteo Salvati), subito dopo rivela che “Nella gara del campionato Juniores sul risultato di 3-0, un ragazzo della Civitanovese ha spaccato un labbro ad un nostro giocatore con un intervento non casuale, testimoni il DS e l’allenatore della Civitanovese che hanno ripreso duramente il loro giocatore“. Pertanto, a differenza sua, la Civitanovese cerca di mettere al primo posto i valori della vita e poi il risultato sportivo. Ci aspettavamo quantomeno le scuse dal suo allenatore Gilberto Pierantoni per aver sfondato a suon di pugni la panchina ed anche quelle del dirigente accompagnatore che ha preso a calci i seggiolini della stessa panchina, ma così non è stato.
8 – Infine, come abbiamo già ampiamente spiegato sopra, sono stati i nostri tesserati i primi ad accorrere Nicola Focante, aiutando i volontari della Croce Verde procurando qualunque cosa di cui avessero bisogno in quel frangente. Sul fatto che “oggi ne abbiamo un altro all’Ospedale, ma fino ad ora nessuno si è fatto sentire“, non intendiamo entrare in polemica, ma forse il presidente del Chiesanuova non è bene informato.
Ovviamente lo stato di nervosismo del massimo dirigente biancorosso è comprensibile, visto che il risultato della gara è sfumato negli ultimi minuti, ma ci viene spontaneo chiederci come mai non abbia parlato nel caldo post partita, quando in sala stampa i giornalisti presenti avrebbero avuto piacere di intervistare lui o qualche tesserato del Chiesanuova. Forse avrà preferito evitare le interviste perché i giornalisti presenti conoscevano la verità su quanto accaduto? Ci sorge il dubbio che per il signor Bonvecchi sia stato molto più facile distorcere la realtà diffondendo un comunicato contenente delle dichiarazioni puramente false e denigratorie nei nostri confronti.
Spiegato ciò, la Civitanovese Calcio 1919 tiene a fare i complimenti al Chiesanuova, alla squadra e al tecnico, che si sono dimostrati organizzati e forti in tutti i reparti. Complimenti assoluti anche ad Alex Morettini, autore di un fantastico eurogl in rovesciata. Sicuramente una delle migliori compagini messosi in evidenza al Polisportivo. Auguriamo loro un buon proseguo di campionato.
