CIVITANOVA – Finalmente la Civitanovese ritrova il sorriso. Dopo sei gare ufficiali tra Coppa e Campionato in cui la squadra di mister De Filippis non era mai riuscita a trovare la vittoria (pareggio a Montecosaro e sconfitta contro il Potenza Picena in Coppa, segno “x” in casa con il Potenza Picena e poi tre sconfitte consecutive, al Nicolai di Centobuchi, in casa con la Futura 96 e l’ultima, dolorosissima, in casa del HR Maceratese), al quinto tentativo i rossoblù fanno bottino pieno e ottengono i primi tre punti in campionato contro la Sangiorgese Calcio. Un successo che dà serenità e fiducia a tutto l’ambiente rossoblù. Specialmente per come è arrivato: in inferiorità numerica e con delle condizioni climatiche davvero avverse (vento fortissimo e pioggia incessante).
IL TABELLINO
CIVITANOVESE 2 (4-3-2-1): Testa; Ferrini, Dutto, Marino, Filippini; Catinari (31’pt Smerilli), Linan (33’st Lorite), Vechiarello; Compierchio (43’pt Garcia sostituito al 45’st da M. Salvati), Miramontes; Asier. A disposizione: Solà, Carafa, Stefanelli, Doda, Giri. All. Davide De Filippis
SANGIORGESE 1 (4-2-3-1): Figueroa; Ricci, Fortete, Brambatti, Cebada; Servera, Lopez; S. Garbuio, Gisario (25’st Fazion), J. Garbuio; Arakibar. A disposizione: Cantone, De Carolis, Murtezi, Mancini, Meconi, Oliva. All. Roberto Buratti
RETI: 23’pt Servera, 10’st e 40’st Garcia
ARBITRO: Andrea Faccini della sezione di Parma; assistenti Roberto Traini di Ascoli e Francesco Bilò di Ancona
NOTE: 200 spettatori. Ammoniti S. Garbuio, Fortete, Asier. Espulsi: Asier (al 35’st per doppia ammonizione). Angoli:9-2. Recupero +2’ +’5
LA CRONACA
Al Polisportivo di Civitanova Marche, per la sesta giornata del campionato di Promozione girone B, mister De Filippis schiera il solito 4-3-2-1 con Miramontes e Compierchio a ispirare l’unica punta Asier. Mister Buratti risponde con un 4-2-3-1 mascherato da 4-5-1 in fase difensiva.
La partita si gioca sotto una pioggia incessante e con la fastidiosa presenza di un forte vento trasversale che rende illeggibili la traiettoria delle palle alte. L’unica occasione dei primi venti minuti di match, in cui il gioco è molto spezzettato, è di marca rossoblù quando al 9’viene annullato un goal a Compierchio, perfettamente assistito da capitan Miramontes per un fuorigioco quanto mai dubbio.
Al 20’ Miramontes ci prova dalla distanza ma il suo insidioso sinistro viene deviato in angolo da Figueroa. Stessa sorte per il tiro di Vechiarello scagliato in porta un giro di orologio dopo.
La Sangiorgese si limita a difendere ma alla prima occasione della partita passa in vantaggio con Servera sugli sviluppi di un corner.
La Civitanovese accusa il colpo ma continua a fare il proprio gioco creando tre nitide palle goal, prima del duplice fischio. Al 28’ Miramontes trova il corridoio per Asier che tutto solo davanti a Figueroa esita troppo e si fa rimontare da Fortete. Quattro minuti più tardi Miramontes mette una palla forte sul secondo palo ancora per il numero 9 spagnolo che è in ritardo e non riesce ad impattare il pallone. La terza occasione al 39’ capita sui piedi di Ferrari. Vecchiarello arriva sul fondo e crossa per l’argentino che spara alto.
Dopo la strigliata di Mister De Filippis all’intervallo, i rossoblù rientrano in campo con grande convinzione e voglia di ribaltare la partita. I risultati si vedono e alla prima reale occasione da rete trovano il pari. Su un angolo battuto da Vechiarello, Garcia è ben appostato e trafigge Figueroa.
Sulle ali dell’entusiasmo la Civitanovese prova ad infliggere il colpo del KO al 62’ con il suo capitano ma è sfortunata, perché la conclusione di Miramontes viene respinta dall’incrocio dei pali. L’occasione sfumata toglie un po’ di convinzione ai rossoblù che, per una ventina di minuti, allentano il forcing. A risvegliare l’orgoglio dei ragazzi di mister De Filippis è l’ingiusta espulsione (per doppio giallo) rimediata da Asier che all’80’ lascia i suoi in inferiorità numerica. Il cartellino rosso sventolato al numero 9 sveglia i rossoblù dal torpore in cui erano ripiombati e all’85’ sfruttano nel migliore dei modi un grandissima ingenuità di Brambatti (che pur di non far uscire la palla in fallo laterale la lascia sui piedi di Vechiarello che si invola in contropiede) e trovano il goal del vantaggio con il velenoso diagonale di Garcia. Tre minuti più tardi ancora lo scatenato Garcia va vicino alla personale tripletta con un tiro a giro che sfiora l’incrocio alla sinistra di Figueroa. Prima del triplice fischio Marino compie un salvataggio importantissimo nell’area piccola dopo un batti e ribatti in area di rigore.