Civitanovese (4-4-2): Testa; Pamies, Carafa, Marino, Filippini; Catinari 814’ st Doda), <linsn ( 30’ st Garcia), Gasparotto, Ferrari; Compierchio, Ribichini ( 14’ st Alonso). A disposizione: Lorenzetti, Lorite, Dutto, Corbo, Stefanelli, Matteo Salvati. All. Davide De Filippis.
Potenza Picena (4-3-3): Faraci; Foglia, Pepa, De Fazio, Vecchione; Zallocco (6’ st Monaco), Pantone, Micheli (1’ st Wami); Santavenere, Cotrone (1’ st Ciaramitaro), Mancini (15’ st Tomassini). A disposizione: Natali, Stramicci, Savoretti, Casole. All. Andrea Gramaccini
Arbitro: Marco Serenelli di Ancona.
Reti: 9’ st 43’ st Santavenere, 17’ st Compierchio.
Note: Terreno in buone condizioni, spettatori un centinaio. Al 25’ st espulso Gasparotto per doppia ammonizione, angoli: 9-5.
Civitanova Marche – Il Potenza Picena accede alla seconda fase della Coppa Italia della Promozione regionale e viene a collocarsi in uno dei quattro triangolari previsti, quello C, dove troverà Valdichienti Ponte e H.R. Maceratese. Il percorso di Coppa, dopo i necessari sorteggi per stabilire il calendario, riprenderà mercoledì 31. Per la Civitanovese un altro brutto scivolone interno e al termine della gara, tanto nervosismo, e un vivace battibecco fra il tecnico di casa e un gruppuscolo di tifosi della tribuna.
Meritato il successo dei potentini che nel primo tempo si sono schierati con dieci giocatori con 17,5 anni di media, mentre la Civitanovese ha ancora una volta messo in evidenza la mortificante difficoltà di tramutare in gol il gioco che riesce ad esprimere. Non vale perciò neppure la pena di fare un elenco delle occasioni mancate, alcune limpidissime, concluse in malo modo e per la bravura del giovanissimo Faraci.
Sta di fatto che al 9’ della ripresa il Potenza Picena, che Gramaccini aveva adeguatamente potenziato, passava inaspettatamente in vantaggio: punizione di Pantone, disimpegno efficace di Wami e Alessio Santavenere era lesto a mettere in rete. I padroni di casa riuscivano al 17’ ad annullare lo svantaggio con Compierchio, che in quella occasione era lesto in mischia a girare alle spalle del portiere ospite. Al 25’ Gasparotto incappava nella doppia ammonizione, ma la Civitanovese, seppure in inferiorità numerica, si riversava nell’area degli ospiti senza però dare concretezza alle azioni offensive. Anzi, erano gli ospiti, in contropiede, a raddoppiare: 43’: assist di Monaco per Santavenere che si coordinava in modo perfetto e dal limite mandava nel “sette” destro della porta di Testa. Al termine della gara, animi piuttosto accesi e adeguata sorveglianza delle forze dell’ordine che hanno presenziato a lungo l’ingresso al Polisportivo.
Vittorio De Seriis
