07-10-2018
CIVITANOVA – Il calcio d’agosto non ha paragoni con il campionato vero e proprio. E la Civitanovese se ne è resa conto a sue spese. Da quando ci sono punti in palio, i rossoblù guidati da De Filippis non hanno trovato mai un successo: pareggio a Montecosaro in Coppa, segno “x” in casa con il Potenza Picena e poi due sconfitte consecutive, al Nicolai di Centobuchi e quest’oggi in casa con la Futura 96.
Nella seconda gara casalinga della stagione, per i rivieraschi si rivelano decisive le disattenzioni da palla inattiva, con i fermani che colpiscono per due volte da schema sull’asse Andrea Mancini – Riccardo Cingolani. Un solo gol all’attivo e un punto in appena tre turni iniziano ad essere un campanello d’allarme per la Civitanovese, che da lunedì inizierà a preparare la settimana più tosta della stagione: mercoledì impegno casalingo contro il Potenza Picena in Coppa Italia e domenica derby della verità all’Helvia Recina di Macerata.

IL TABELLINO
CIVITANOVESE 0 (4-3-2-1): Testa; Ildefonso, Carafa, Marino, Lorite (8’ st Doda); Stefanelli (8’ st Alonso), Ferrari, Vechiarello (34’ st Linan); Compierchio, Jorge (13’ st Ribichini); Garcia. A disposizione: Lorenzetti, Filippini, Dutto, Gasparotto, Catinari. All. Davide De Filippis
FUTURA 96 2 (4-3-3): Paniccià; Islami, Smerilli, Gobbi, Drammeh; Nicola Capiato, Conte (23’ st Fiumaroli), Mancini; Federico Capiato ( 31’ st Basili, 48’ st Dionea), Cingolani (35’ st Spinozzi), Giuliani (27’ st Marzan). A disposizone: Verone, Belleggia, Vitellozzi, Mannozzi. All. Giovanni Clerici
RETI: 2’ pt e 6’ st Cingolani
ARBITRO: Samira Curia di Ascoli Piceno; assistenti Vincenzo Procentese di Pesaro, Giovanni Paolella di Ancona
NOTE: Ammoniti Garcia, Carafa. Corner 8 – 4. Recupero +0’ +5’
LA CRONACA
Al Polisportivo di Civitanova Marche, per la terza giornata del girone B di Promozione, va di scena una sfida tutta a tinte rossoblù: Civitanovese – Futura 96 (quest’oggi in casacca bianca con banda trasversale rossa e blu sul petto).
Mister De Filippis ritrova Ferrari, Jorge e Ilde, assenti dopo il precampionato estivo a causa della mancanza dei trasfer dalla federazione argentina e da quella spagnola e schiera il consueto 4-3-2-1 con Compierchio e Pato a supporto del terminale offensivo Garcia. Dalla sponda ospite, Gianni Clerici, presente due sabati fa nella disfatta della Civitanovese a Centobuchi, ripropone il 4-3-3 che ha ben figurato in questo avvio di stagione, ma lascia a riposo Basili e Spinozzi ed inserisce i fratelli Capiato.
Dopo 35 secondi il match si infiamma, con Lorite che dalla sinistra pennella per Garcia, il quale di testa costringe Paniccià a bloccare la sfera in due tempi. Tuttavia, sul capovolgimento di fronte passa la Futura: da palla franca Mancini pesca la testa di Cingolani, che solissimo dentro l’area trafigge l’estremo Testa.
Il match si mette in discesa per i fermani che si chiudono bene e provano a ripartire in contropiede, lasciando l’onere di costruire il gioco alla Civitanovese. La formazione padrona di casa fatica a trovare varchi e l’unica occasione degna di nota passa dal mancino di Lorite, che dalla distanza non inquadra lo specchio dopo che Gobbi aveva respinto di testa il traversone dalla destra di Ildefonso.
Sul finire della prima frazione un’occasione per parte: prima Cingolani slalomeggia tra le maglie rossoblù e poi serve l’accorrente Mancini che dalla distanza virgola la conclusione, poi sul fronte opposto Drammeh si addormenta e cede palla a Vechiarello, il quale innesca Ferrari ma il suo diagonale termina alto.
La prima frazione si conclude con i fischi dalla gradinata all’indirizzo dei giocatori locali. Mugugni che nella ripresa stimolano la formazione locale, che dopo soli 4 minuti si porta al tiro con Compierchio che costringe Paniccià a rifugiarsi in corner.
Tuttavia, proprio come nel primo tempo, all’occasione della Civitanovese risponde il gol della Futura: Cingolani, servito nuovamente da palla franca da Mancini, anticipa tutti e battezza Testa sul primo palo insaccando in spaccata.
I rivieraschi sentono il contraccolpo psicologico nelle gambe e nella testa, mentre invece gli ospiti si galvanizzano come dimostra il loro numero uno, Simone Paniccià, che al 65′ si mette il mantello e vola sulla frustata aerea di Alonso e successivamente al 79′ chiude la saracinesca sul tap in da due passi di Garcia.
Gli uomini di Clerici a cinque minuti dal termine avrebbero sui piedi il colpo del k.o. ma Spinozzi, subentrato al posto di Cingolani, solo davanti a Testa incespica e sciupa tutto.