Dopo i recenti decessi di Giorgio Broggi, Ariodante Centini e Giampiero Convalle, un altro cuore rossoblù è volato in cielo: Armando Rosati.
Aveva 91 anni. Ex giocatore di Sambenedettese, Sangiorgese, San Crispino di Porto Sant’Elpidio e Civitanovese. Ha allenato Elpidiense, Fermana, Civitanovese e molte altre in Italia. Calciatore, allenatore e direttore sportivo, Armando Rosati ha calcato i campi di tutto lo stivale ed appartiene ad una famiglia sambenedettese che può raccontare quasi un secolo di calcio non solo marchigiano: i suoi fratelli sono Domenico (conosciuto come Tom) e Franco.
Armando da giocatore è mezzala, inizia con la Samb in serie C nel periodo della seconda guerra mondiale, poi passa alla Sangiorgese nei primi anni ’50 assieme al fratello Domenico (Tom) mediano, con cui milita assieme anche nel San Crispino (P.S.Elpidio), prima di tornare alla Sambenedettese e appendere le scarpette al chiodo con la Civitanovese.
Inizia la carriera di allenatore-giocatore con il Corridonia. Alla seconda esperienza da mister (1963) fa conquistare all’Elpidiense del vice presidente Della Valle (padre di Diego) la prima promozione in D.
Dopo un secondo anno in “viola”, nel 1964/65 viene chiamato alla Fermana dove resta due anni: il primo (presidente Serafino Santori) parte come vice di Perazzolo, poi diventa titolare dalla 10° con l’esonero dell’ex campione del mondo e conquista il secondo posto; l’anno dopo (presidente Sagripanti) termina terzo dietro a Barletta e Civitanovese.
Armando Rosati dopo Fermo in qualità di tecnico gira l’Italia e siede sulle panchine di Ischia, Andria (quattro anni), Nardò (dove giocava il figlio Gianni), Termoli, Lanciano, Avezzano (tre), Civitanovese (tre campionati di cui quello 1977/78 dove condusse i rossoblù in C2), infine di nuovo ad Andria a fare il direttore sportivo.
Ha vissuto a lungo a Civitanova poi si era stabilito anni fa a Cupramarittima, paese della moglie, scomparsa un anno fa dopo una lunga malattia, e dove è deceduto anche lui questa mattina in seguito a problemi respiratori. Aveva compiuto 91 anni a febbraio.
Tristemente addolorati dalla notizia, tutto il mondo della Civitanovese Calcio porge le più sentite condoglianze ai familiari di Armando, eterno cuore rossoblù. Riposa in pace.
