Nelle prime ore di questa mattina si è appresa la notizia del decesso di Ariodante Centini, uno dei giocatori di maggior prestigio del calcio rossoblu degli anni ’60, nel ruolo di portiere. Tale era la sua agilità che venne sempre  ritenuto un “gatto magico”, riferimento che accettava sempre con un sorriso. Si sapeva che era da tempo malato, ma nessuno poteva immaginare che il suo decesso  avvenisse così all’improvviso. Per vari anni è stato punto di riferimento della Civitanovese in C e nella stagione 1963-64 difese la porta dell’Alessandria in serie B. Giocò campionati ad altissimi livelli nel Monza, a Siena e concluse la carriera nella Civitanovese. Una volta ridotta l’attività calcistica, ha lavorato alle dipendenze dell’Ospedale Civile, addetto nel reparto farmacie. 

Non si allontanò mai dal calcio e per decenni è stato uno dei tecnici della Salesiana Vigor nel ruolo di preparatore dei portieri, che ancora portava avanti con passione, per cui ha aiutato a crescere tanti giovani sia calcisticamente che in termini di lealtà e di rispetto dell’avversario. Faremo seguito, appena saranno esposti i necrologi, con le notizie del funerale. 

Fonte: Civitanovalive.it