A parte la categoria alla quale si riferisce in quanto non tiene conto, per incidenti di percorso, alla storia della Civitanovese, la vittoria conseguita in Coppa Marche di 1ª Categoria, la Coppa Italia delle categorie inferiori, rappresenta per l’équipe rossoblu un successo sportivo che arricchisce sicuramente la sua storia ormai vicina al centenario. Va messo in evidenza l’impegno che la società ha dedicato al Torneo e l’intelligente ricorso di Nocera nel mettere in squadra anche dei giovanissimi sia come segno di riconoscimento per l’impegno messo dagli stessi negli allenamenti, sia come opportunità nell’affrontare prove di un certo impegno.
Sta di fatto, come si vede nel riepilogo, che nelle sei partite di Coppa disputate e vinte dalla Civitanovese, non considerando quella con l’Elpidiense Cascinare con il successo a tavolino per 3-0, hanno trovato posto in squadra ben 33 giocatori e di ognuno di essi, fra parentesi, figura il numero delle apparizioni sia per l’intera partita, sia per spezzoni di gara.
Presenze in Coppa: Agodio (1), Balde (2) Bamba Saliou (3), Bamba Seydou (5), Cannella (1), Catinari (1), Chierichetti (3), Filippini (2), Gueye (1), Libonatti (3), Marino (2), Martinez (6), Micucci (3), Monserrat (5), Morbidoni Alessandro (3), Morbidoni Giovanni (6), Morettini (1), Muraro (4), Njayou (2), Ortega (1), Panichelli (2), Perez (5), Renzi (1), Ruibal (3), Salvati Daniele (2), Salvati Matteo (5), Sansalone (2), Silla (6), Sonko (1), Taborda (6), Vecchiarello (2), Venturim (4), Zaldùa (1).
Anche in Coppa il cammino dei rossoblu è stato costellato di punteggi piuttosto consistenti, per cui il numero complessivo delle reti segnate è stato di 26 reti, con una media di 4,5 reti a partita, e tre subite, dato che fa anche in Coppa la difesa rossoblu la più solida della Prima Categoria regionale. Le reti segnate portano la firma di: Ruibal (5), Chierichetti (4), Libonatti (3), Balde (2), Monserrat (2), Perez (2), Silla (2), Venturim (2), Bamba Seydou (1), Morbidoni Alessandro (1), Panichelli (1), Salvati Matteo (1).
A questo punto il plauso alla Società, ai tecnici, ai giocatori e a quel ristretto numero di tifosi che ha condiviso con la squadra la bella cerimonia della consegna della Coppa Marche.
Vittorio De Seriis