In base agli accordi che sono intervenuti fra le due società finaliste della Coppa Marche di 1ª Categoria, Civitanovese e San Biagio di Osimo, nel corso della riunione che si è tenuta nella sede del Comitato Marche, la finale di mercoledì 25 aprile avrà luogo al Polisportivo, con inizio alle ore 16,30. In base al Regolamento l’incontro si sarebbe dovuto svolgere in campo neutro, ma, nella decisione alla quale si è pervenuti, devono essere prevalsi gli aspetti organizzativi e sicurezza e perciò la preferenza è andata al Polisportivo.
Biglietto unico d’ingresso popolarissimo a 5 euro e questo può certamente favorire la partecipazione delle persone in una gara che sicuramente ha una sua importanza. Non ci sarà del resto un possibile vantaggio economico per la Civitanovese in quanto in questi casi, detratti dall’incasso lordo gli oneri fiscali, nonché le spese di organizzazione nella misura forfettaria del 10%, l’incasso sarà suddiviso al 50% fra le due società. Per quanto riguardano gli aspetti tecnici dell’incontro, se al termine dei tempi regolamentari ci sarà un risultato di parità, si passera direttamente ai tiri di rigore. In premio, oltre alle coppe e medaglie, un riconoscimento economico alle due finaliste rappresentato dal rimborso delle spese di iscrizione al Campionato nella misura intera alla vincente e la metà all’altra finalista: poche migliaia di euro ma ciò che conta è il riconoscimento sportivo che deriverà.
Ovviamente la valutazione delle due squadre è possibile solo sulla base della loro posizione nelle rispettive classifiche e sicuramente a seguito di qualche informazione. Per quanto riguarda il primo aspetto, emerge che il San Biagio, allenato da Cristiano Caccia, nonostante la sconfitta di sabato contro la Portuali di Ancona (2-1) occupa un buon quarto posto nella classifica del girone B con 46 punti che non gli consentirà, comunque, di accedere alla fase play off poiché alla stessa, dopo l’Anconitana già promossa, accederà solo l’Osimo Stazione, secondo in classifica, per via della differenza punti. In Coppa ha avuto un buon cammino, tre vittorie (Osimo Stazione, Casette Verdini, Staffolo) due pareggi (Vigor Castelfidardo, Audax Piobbico) e una sconfitta (Monteluponese), e meritatamente è pervenuta alla finale. Dal canto suo, la Civitanovese ha intenzionalmente riservato il massimo interesse alla Coppa e ha praticamente vinto sempre, ben sei partite (Aries Troica, Porto Potenza, Caldarola, Elpidiense Cascinare ( a tavolino), Pioraco, Castignano), segnando venti reti. Questo fa giustamente ritenere che la formazione di Nocera ha buona parte del pronostico in suo favore, sulla base anche dell’ottimo successo esterno di sabato a Filottrano.
Per la finale, abbiamo appreso dal Comitato Regionale Arbitri che la direzione della gara, per l’importanza che riveste, vedrà la presenza di una “terna” è specificatamente quella dell’arbitro Riccardo Latuga di Pesaro e degli assistenti Andrea Morici di Jesi e Laura Gasparini di Macerata. Il sig. Latuga ha già diretto la Civitanovese nella trasferta di Castelfidardo nella prima giornata del girone di ritorno (1-2).
Polisportivo, dunque, pronto ad accogliere una bella giornata di calcio che assegnerà una Coppa che la squadra vincente custodirà con orgoglio.
Vittorio De Seriis
