CIVITANOVA MARCHE – Nessun calo di concentrazione. Burian (il vento gelido della Siberia che ha tenuto fermi i campionati dilettantistici per due settimane consecutive) se ne è andato ma la Civitanovese è rimasta tale e quale, ricominciando da come aveva concluso. Gli uomini di Nocera rispondono presente e rispettano i pronostici della vigilia battendo 2-0 (reti di due difensori: Marino e Monserrat) la penultima forza del campionato, il Porto Potenza. In contemporanea il Valdichienti Ponte si arresta nuovamente sul campo del Caldarola (1-1) facendo sì che la formazione di Civitanova consolidi il primato con quattro punti di vantaggio.
IL TABELLINO
CIVITANOVESE 2 (4-3-2-1): Taborda; Morbidoni (19′ st Silla), Marino, Monserrat, Martinez; Panichelli, Gueye, Perez (19′ st Seydou Bamba); Vechiarello (26′ st Micucci), Ruibal (39′ st Matteo Salvati); Balde (36′ st Libonatti). A disposizione: Renzi, Muraro. All. Francesco Nocera
PORTO POTENZA 0 (4-4-2): Caponi; Paparoni, Pistelli, Mascilongo, Bugiolacchi; Tanoni (40′ st Marconi), Giri, Costantini, Caggiano (14′ st Martellini); Giuggiolini, Baiocco. A disposizione: Butteri, Scaduto, Gregori, Malaccari, Antonini. All. Enrico Carinelli
RETI: 8′ st Marino, 34′ st Monserrat
ARBITRO: Valentino D’Isidoro di Ascoli Piceno
NOTE: Ammoniti Taborda, Giri. Corner 15 – 0. Recupero +1′ +3′
LA CRONACA
Dopo un doveroso minuto di silenzio per commemorare la scomparsa di Davide Astori, il 31enne capitano della Fiorentina scomparso all’alba di domenica 4 marzo, al Polisportivo Civitanovese e Porto Potenza hanno dato il via alle ostilità. Quasi un testacoda, quello odierno, ma con ambedue le formazioni a caccia di punti preziosi: i rossoblu locali per mantenere la vetta solitaria, i giallorossi per risalire la china e schiodarsi dal penultimo posto in classifica.
Dopo una prima fase di stallo dove le due squadre preferiscono studiarsi senza scoprirsi eccessivamente, è della Civitanovese la prima conclusione verso la porta. Al 14′ Vechiarello da palla franca all’altezza dei sedici metri prova a pizzarla sopra la barriera ma la palla fischia alla destra del palo. La Civitanovese insiste con parecchio giro palla alla ricerca del varco giusto, mentre il Porto Potenza rimane sulla difensiva in attesa del momento propizio per far male. Al 20′ Vechiarello dall’out di destra pennella per Balde che al centro dell’area si avvita su sé stesso ma di testa non centra il bersaglio.
Quattro minuti più tardi Balde ci riprova sfondando tra la linea difensiva ospite e colpendo di potenza, ma la sua conclusione viene smorzata dall’intervento provvidenziale in scivolata di un difensore potentino e termina docile tra le braccia di Caponi. Al 27′ sul terzo dei 15 corner complessivi battuti dalla Civitanovese Vecchiarello dalla bandierina pesca Morbidoni che si eleva con un terzo tempo perfetto e colpisce la parte superiore della traversa.
Il forcing rossoblu si fa insistente intorno al 35′ quando in successione prima Ruibal impegna severamente Caponi con un diagonale mancino costringendolo a rifugiarsi in corner, poi un minuto dopo Caponi è ancora protagonista accasciandosi e sventando di testa un disgraziato retropassaggio di Mascilongo, pressato da Balde. Sugli sviluppi del corner giovato a due tocchi tra Perez e Ruibal, quest’ultimo scodella a centro area, ma il suo cross trova un piede potentino che devia la sfera nuovamente sulla traversa.
Nell’intervallo mister Nocera scuote i suoi e dopo soli 8 minuti arrivano i frutti: Perez dal limite dell’area disegna una punizione ad effetto indirizzata in rete, ma Caponi in tuffo sventa in angolo. Sul tiro dalla bandierina che ne consegue Marino è il più lesto di tutti ad elevarsi dalla mischia creatasi in area e ad insaccare il gol del vantaggio.
Al 29′ sempre da palla inattiva decentrata sulla zona sinistra del campo, Ruibal effettua un traversone nel mezzo, nessuno tocca la sfera, la quale sbalza a terra e giunge sulla testa di Gueye che colpisce in torsione ma trova sulla sua strada uno strepitoso Caponi, che con un colpo di reni mette fuori. Un minuto più tardi Bamba sulla corsia mancina scappa dalla marcatura di Paparoni ed effettua un cross teso che trova puntuale Silla al limite dell’area, il quale con il destro al volo fa la barba al palo. La Civitanovese spinge forte e mette il Porto Potenza alle corde. Micucci, Balde e Bamba triangolano in area con quest’ultimo che va alla conclusione sporcata ancora una volta da Caponi che è reattivo nel mettere in angolo. A forza di bombardare la porta ospite, alla fine il fortino di Caponi cede: sul quattordicesimo corner rossoblu, appunto, l’estremo potentino esce a vuoto e macchia una prestazione fin lì eccellente, Monserrat si ritrova il pallone tra i piedi e lo spinge in rete dimostrandosi ancora una volta degno dell’appellativo di difensore goleador (settimo sigillo in campionato). Nel finale di gara Ruibal avrebbe tra i piedi la chance per chiudere definitivamente i conti, ma il suo pallonetto trova prima i guantoni di Caponi e poi il palo. Termina 2-0 con la Civitanovese che mantiene la porta inviolata (Taborda spettatore non pagante) e vola a più quattro dalla diretta inseguitrice Valdichienti Ponte.
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