Occhi aperti in casa Civitanovese. A due giorni dall’insidioso testacoda contro l’Aries Trodica e dopo aver sentito le considerazioni del tecnico rossoblù Francesco Nocera (leggi il nostro articolo); a fare il punto sul momento di forma delle due squadre ci ha pensato Lorenzo Minciacca, stretto collaboratore di mister Severino Lombardelli, nonché sue vice sulla panchina dell’Aries.
«Sarà una partita difficilissima – esordisce Minciacca -, tuttavia proveremo in qualsiasi modo a fermare la corsa della capolista. La Civitanovese è una squadra diversa rispetto a quella che abbiamo affrontato il 30 settembre scorso, ma la storia racconta di molti “Davide contro Golia” che hanno avuto un esito diverso da quello che tutti si aspettavano. Per noi è motivo di grandissimo orgoglio poter affrontare una formazione con un tale blasone e per giunta alcuni nostri giocatori vivranno un’emozione indescrivibile, in quanto da civitanovesi doc scenderanno in campo al Polisportivo, come ad esempio il centrocampista Filippo Broccolo e l’attaccante Simone Emili».
Un’Aries Trodica che all’andata tenne bene il campo e grazie anche alla spinta dei suoi tifosi non concesse molto ai rivieraschi. Di fatto finì 0-2 con le reti di Ruibal e Njayou (ora al Muccia). Dopo quella gara, l’organico di mister Lombardelli si è rinfoltito con gli inserimenti di Mario Fallu, Momo Thiam, Thiam Junior e Rony Mballa provenienti proprio dalla Civitanovese e che domenica, appunto, scenderanno in campo da ex. «I ragazzi si sono inseriti bene nel gruppo e fanno parte a pieno regime del cuore pulsante della squadra – confida Minciacca, il vice allenatore dell’Aries -. Spesso e volentieri, quando chiamati in causa, hanno fatto la loro parte apportando il loro contributo e mettendosi a disposizione degli altri. Sono stati dei degni rinforzi alla nostra rosa».
Tuttavia nonostante i nuovi innesti e il cambio di panchina (da Giordano Perini alla soluzione interna Lombardelli), il campionato dell’Aries Trodica ha avuto delle difficoltà nel decollare. A questo proposito, quella di domenica sarà una partita tra la prima e l’ultima della classe: il miglior attacco contro la peggior difesa, il reparto avanzato meno prolifico contro la difesa meno perforata, la squadra che ha totalizzato una solo vittoria contro quella che ha subito una sola sconfitta. Davide contro Golia insomma. Il calcio, tuttavia, è bello proprio perché non è mai scontato e spesso regala emozioni fuori dal comune. «Ricordo perfettamente l’unico successo arrivato quest’anno – racconta Minciacca (sorridendo, ndr) -. È datato 18 novembre e battemmo di misura l’Urbis Salvia grazie alla rete di Danni Bianchetti. Non so se riusciremo ad arrivare a disputare i playout, ma sicuramente sapevamo sin dal principio che sarebbe stato un campionato duro e combattivo. Abbiamo ancora alcuni limiti e per un po’ di errori nostri, aggiunti alla sfortuna, ci ritroviamo in fondo alla classifica, ma sicuramente lotteremo fino alla fine per vendere cara la pelle».
Capovolgendo la classifica, sembra proprio che la bagarre per la promozione sia più agguerrita di quella per la salvezza, infatti nei piani alti Civitanovese e Valdichienti Ponte hanno creato il vuoto dietro di loro e si apprestano a dar vita ad una corsa a due verso il traguardo. «A pare mio – si sbilancia Minciacca – il campionato si giocherà ad alti ritmi fino alla fine. Sia Civitanovese che Valdichienti sono due squadre formidabili, costruite sicuramente per categorie superiori. Avendole affrontate entrambe, posso dire che non sarà lo scontro diretto a sentenziare la vincitrice, ma bensì tutte le restanti gare. Il campionato rimarrà aperto sino al termine, a meno che una delle due non subisca un crollo prima».
Dunque, dopo Nocera e Minciacca, la parola passa ora al campo. Appuntamento fissato a domenica, ore 15.00, al Polisportivo di Civitanova Marche.