Ebbene sì. Sabato servirà la testa. Servirà mantenere la testa della classifica, perché il Valdichienti Ponte non sembra voler mollare un colpo, e servirà soprattutto la testa degli undici che mister Francesco Nocera schiererà in campo. Infatti, il diciottesimo turno offre l’importantissimo match d’alta quota in casa della Vigor Castelfidardo, terza forza del girone C di Prima Categoria.
I numeri dicono che sarà una sfida apertissima. Il miglior attacco collettivo (quello della Civitanovese con 45 gol all’attivo) contro l’attuale capocannoniere del torneo (Simone Pennacchioni della Vigor a 17 reti stagionali). La miglior difesa del campionato (solo quattro reti subite dai rossoblù) contro una squadra, quella anconetana, che in diciassette gare è sempre andata a segno, fatta eccezione per tre gare (Elpidiense Cascinare, Muccia e Casette Verdini). Insomma, la prima contro la terza della classe.
Sebbene la Vigor Castelfidardo si trovi a meno quindici punti dalla Civitanovese, c’è da dire che in casa è un vero rullo compressore, che se non avesse perso nell’ultima gara contro il Corridonia avrebbe mantenuto intatta la sua imbattibilità casalinga. Dunque una partita da non sbagliare assolutamente, anche perché la diretta concorrente al titolo, il Valdichienti Ponte, se la vedrà tra le mura amiche con il Muccia, che attualmente si trova in piena zona playout.
All’andata, al Polisportivo di Civitanova Marche, gli uomini di Nocera (complici anche le molte assenze) non andarono oltre l’1-1 con i biancoazzurri e se è vero che la Civitanovese ha un ruolino di marcia più che invidiabile con 15 vittorie in 17 gare, è pur vero che se si vuole essere grandi è necessario battere le inseguitrici negli scontri diretti. Di fatto le uniche volte che i rossoblù non hanno riempito la casella delle vittorie è stato contro il Valdichienti Ponte, seconda, e contro la compagine guidata da Luca Fermanelli, la Vigor Castelfidardo appunto terza.
Servirà dunque testa, come già detto, ma anche tanto cuore, perché il tifo locale si farà sentire e ce la metterà tutta per supportare i propri beniamini. Quindi bisognerà buttare il cuore oltre l’ostacolo e proseguire in linea con le ultime nove gare (ossia quelle disputate dopo la debacle di Monte San Giusto). L’imperativo sarà quello di mantenere la vetta per il nono turno consecutivo e tenere le inseguitrici a distanza di sicurezza.