Dopo i festeggiamenti è già tempo di rituffarsi nel campionato. Domenica 3 dicembre al Polisportivo Comunale (ore 14.30) arriverà il #Caldarola, squadra che naviga nei bassifondi della classifica (quart’ultima a 9 punti).
I ragazzi di Francesco Nocera non subiscono gol in casa da quattro gare e hanno vinto le ultime due partite per 3 reti a 0 con Balde e Ruibal a segno in entrambe.
Tomas Perez ha recuperato dalla contusione alla gamba e dovrebbe essere dell’incontro.
Chi non mancherà sicuramente sarà il capitano rossoblù Mirko Silla, il quale ha attribuito i meriti dell’ottimo momento di forma della squadra, del ritorno in vetta e della serenità con cui si lavora alla nuova società.
«Il clima che si respira è decisamente diverso rispetto all’anno scorso. La passata stagione la società era inesistente, specialmente da novembre in poi. Finalmente dopo diversi anni c’è serietà e soprattutto attenzione nei confronti di tutti. Ogni eventuale problema viene ascoltato, discusso e risolto, come è bello e giusto che sia».
• Nello specifico?
«La società fino ad ora ha dimostrato di essere presente sia fisicamente che economicamente. C’è sempre almeno una presenza, sia agli allenamenti sia alle partite, il che è importante soprattutto facendo il confronto con gli anni passati. Spero, chiaramente, che si continui in questa maniera».
• I tuoi nuovi compagni invece? Come ti trovi con loro?
«I miei compagni di squadra sono eccezionali, sia come persone che come calciatori. Il livello della squadra credo sia da Eccellenza / Serie D. Ogni domenica, in questa categoria, ci aspettano battaglie durissime che dobbiamo essere bravi noi a trasformare in partite agevoli. Siamo la Civitanovese, perciò è normale che tutti facciano la partita della vita contro di noi».
• Il rapporto con il presidente?
«Il presidente Profili credo sia una persona eccezionale, ci tratta come figli. È sempre attento alle esigenze e pronto ad aiutarci in caso si presenti un qualsiasi problema».
• Una delle più grandi differenze con le stagioni precedenti?
«La più grande differenza tra gli anni passati e questo è senza dubbio l’appoggio dei tifosi, che ogni anno, nonostante le mille difficoltà societarie ci sono sempre stati, anche quando l’anno scorso eravamo già retrocessi ed abbiamo affrontato trasferte come quella di San Nicolò. Capisco la loro sfiducia, perché io sono giocatore ma prima ancora tifoso di questa squadra ed ho avuto parecchie delusioni a livello societario, ma vedendo la serietà che fino ad ora c’è stata credo che una possibilità se la meriti questa società. Soprattutto perché noi giocatori abbiamo bisogno del loro appoggio ogni domenica e sarebbe bello avere lo stadio pieno come un tempo».
• Obiettivi personali per questa stagione?
«L’obiettivo di tutti è chiaramente quello di vincere il campionato, perché questa società e questa squadra non c’entrano nulla con questa categoria.
A livello personale il mio obiettivo primario è quello di crescere in ogni ambito perché sono giovane e ho ancora tanto da migliorare. Questo campionato credo mi possa aiutare molto sotto il punto di vista caratteriale e agonistico. Il mister e tutti i miei compagni possono invece aiutarmi a perfezionarmi sotto il punto di vista tecnico».
• La ricetta per tornare ad essere grandi?
«A questa Civitanovese per tornare ad essere una grande società serve costanza e serietà, sia quest’anno che negli anni a venire. Se ognuno fa la sua parte credo si possa tornare ad essere da Serie D / Serie C, come lo è sempre stato. L’attuale presidenza credo sia sulla strada giusta, ma serve costanza e serietà. Dal canto nostro, noi calciatori ci dobbiamo mettere grande impegno con la consapevolezza di trovarci in una gloriosa società».
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❤️💙