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#CUOREROSSOBLU

Michele Paolucci

Michele Paolucci, ex attaccante fra le tante della Juventus e del Catania che oggi milita nella Civitanovese, è stato ospite della puntata odierna del programma Twitch di TuttoMercatoWeb.com. Queste le sue dichiarazioni, a partire dalla sua nuova stimolante avventura in Promozione: “Ho concluso la stagione 2022 nel FC Manitoba, in Canada, dove mi trovavo ormai da tre anni. Mi avevano proposto anche di prolungare il contratto, ma sentivo il richiamo della mia Italia. Giravo il mondo ormai da 22 anni e avevo voglia di tornare a casa. Mi sono proprio detto: ‘Se devo continuare a giocare, lo faccio dove mi sono sentito a casa’. Da bambino andavo allo stadio a vedere la Civitanovese, mi mettevo la sciarpa con questi colori e ho deciso quindi di intraprendere questa bellissima esperienza. Non era scontato, perché in avventure di questo tipo se fai bene è scontato, mentre se fai male vieni subito criticato. Qualcuno mi ha dato del matto, perché il pallone è rotondo e non hai mai la garanzia di fare bene… Diciamo che alla Civitanovese ho ricominciato veramente da zero, mi sono dovuto dare da fare e vorrei davvero lasciare un solco in questa società. Se mai dovessi scrivere un libro, mi piacerebbe dedicare qualche paragrafo, anzi forse qualche capitolo, a questa nuova sfida. È veramente importante per me”.

I risultati, almeno per ora, parlano però a tuo favore.
“È vero. Siamo primi in classifica, anche se qualcuno dietro ci sta dando del filo da torcere. Civitanova è una piazza importante, piena di tradizione e storia. Ho stretto un patto con la mia gente e ho promesso a tutti che avrei difeso questi colori nel migliore dei modi. È un viaggio bellissimo, ogni giorno vivo sfaccettature del tutto nuove. Mi capitava per esempio di allenarmi con compagni che vengono da sette-otto ore di lavoro… Sono esperienze che mi hanno completato. Abbiamo un gruppo di bravi ragazzi con una bella colonia argentina in stile Catania e anche tanti ragazzi di qua. I tifosi ci seguono con passione, pensate che nell’ultima partita in trasferta ne avevamo ben 400 al nostro seguito”.