È tempo di auguri e fra quelli che perverranno alla Civitanovese, ormai agli inizi del campionato 2018-19, ce n’è uno di cui ben volentieri ci facciamo portavoce anche per il fatto che provengono da un valido rappresentante del calcio rossoblu: Renzo Morreale.
Cresciuto calcisticamente nella Civitanovese, appena diciassettenne Morreale seppe dimostrare tecnicamente in C2, nella stagione 1984-85 e in quelle successive, il suo valore e la sua professionalità calcistica anche quando trovò una naturale collocazione di tecnico. Così una volta conclusa la sua attività di splendido esterno offensivo e superato brillantemente il corso di allenatore, è stato alla guida di Tolentino, Grottammare, Trodica, Porto Sant’ Elpidio, ottenendo molti riconoscimenti per la qualità del gioco espresso dalle sue formazioni e per il clima di serietà e impegno che sapeva ottenere dalle sue squadre in campo e nello spogliatoio.
In pratica, non si è allontanato mai dai campi di calcio, anche dopo aver iniziato con successo un’attività nel settore assicurativo, cercando di conciliare nel migliore dei modi le due attività di impegno professionale e di allenatore, utilizzando al meglio i due distinti spazi del mattino e del pomeriggio o della sera, come avviene nel calcio dilettantistico minore.
Quest’anno, Morreale è stato sul punto di essere chiamato alla guida della Civitanovese e sicuramente la decisione, presa dalla Società Rossoblu, si rifaceva alla stima e fiducia che ha a livello regionale per cui avrebbe significato riportare la necessaria serenità comportamentale e di guida tecnica in seno alla squadra, dopo la difficile situazione del dopo Nocera che bisognava dimenticare in fretta.
«Sono grato alla Civitanovese e in particolare al direttore generale Enzo Di Meo – ha detto Morreale – per avere all’inizio di stagione pensato anche a me. Mi sono però trovato nella condizione di non accettare l’invito per un impegno di lavoro che sto portando avanti con la nuova attività musicale che si chiamerà: “Il laboratorio Musicale: Il Palco”. Con l’occasione mi sento di rivolgere un messaggio ai tifosi e cioè di stare vicini ai colori rossoblu e nel contempo rivolgere un plauso a Gianluca Di Giacomi per l’ottimo lavoro fatto con il settore giovanile. Auguro, infine, alla Società e alla squadra, non solo un’altra stagione di successi, ma tanti altri ancora».
Vittorio De Seriis