Correva il minuto 43 della nona giornata di campionato, l’avversario di turno era la Cluentina, Tomi Perez si fiondava su un pallone vacante per insaccare il gol del tre a zero e colpiva, nello slancio, la parte anteriore del palo. Forte contusione e gara terminata anzitempo. Le diagnosi dei giorni seguenti dissero che si trattava di “stiramento del legamento crociato posteriore”.
Una brutta tegola, un infortunio più grave del previsto, ma dopo un lungo calvario durato quattro mesi, sabato a Montelupone Perez è tornato finalmente in campo. Una ventina di minuti, quelli concessagli da Nocera, dettati dalla necessità di trovare il pareggio e inserire maggiore fantasia in mezzo al campo, ma anche per rispolverare un giocatore per troppo tempo fermo ai box.
L’immagine di lui che si allena in disparte dal gruppo è ormai un lontano ricordo. «Adesso mi sento bene – ha rivelato Tomi Perez -. Non è bello per un calciatore infortunarsi e rimanere troppo tempo senza il calcio giocato. Ce l’ho messa tutta per recuperare in fretta e piano piano spero anche di riacquisire una discreta condizione fisica e atletica. So di non essere ancora pronto per riprendermi un posto da titolare, perché mi mancano minuti nelle gambe, ma quando sarò tornato in forma vorrò mettere in difficoltà il mister nelle decisioni».
Domenica al Polisportivo di Civitanova arriverà il Pioraco e sarà un po’ come quattro mesi fa contro la Cluentina: allora bisognava riscattare la sconfitta con il Valdichienti, questa volta il pareggio con il Montelupone, ma soprattutto ci sarà di nuovo Perez.
Proprio il fantasista argentino segnò il suo secondo gol in campionato nella gara d’andata contro il Pioraco (finì 1-2), squadra che ora naviga a quota 28 punti in classifica in ottava posizione. Gli uomini di mister Michele Palazzi dopo un avvio altalenante si sono risollevati e sono reduci da un ruolino di marcia che vanta 13 punti nelle ultime 6 gare, trascinati da Diego Marinelli, attaccante dalle 10 marcature stagionali e che già nella gara di andata era riuscito a perforare la porta difesa da Taborda. Tuttavia i piorachesi faticano parecchio lontano dalle mura amiche: di fatto in 9 gare disputate in esterna hanno totalizzato 7 sconfitte, un pari e una sola vittoria. Mentre la Civitanovese in casa ha sempre vinto, eccezion fatta per il pareggio nella prima di campionato con la Vigor Castelfidardo.
Per mantenere la vetta e rispondere al Valdichienti (che probabilmente domani farà risultato sul campo della terzultima in classifica, la Cluentina) basterà ritrovare l’abito da tre punti che la Civitanovese ha indossato nelle ultime 11 giornate, tutte terminate con una vittoria.